L'ectropion è una malattia che causa un'allontanamento della palpebra inferiore dall'occhio facendola ruotare in fuori. L'ectropion provoca una rotazione della palpebra verso l'esterno. Può interessare l'intera palpebra o solo una parte. Quando ciò avviene, i puntini lacrimali si cheratizzano e causano l'epifora, lo stravaso delle lacrime, che cadono all'esterno dell'occhio e non lubrificano a dovere la congiuntiva e la cornea. In questo modo si verificano un'infiamazzione ed un inspessimento della parte interna della palpebra che aggravano lo stato dell'ectropion, si possono provocare anche delle lesioni alla cornea (cheratopatia).
L'ectropion è generalmente legato all'età avanzata, in cui si può verificare un'iperlassità delle palpebre. Può essere anche congenito, o causato da altri fattori come paralisi, disfunzioni meccaniche e cicatrici.
L'ectropion mostra sintomi solo dopo un certo avanzamento della patologia e può provocare lacrimazione eccessiva, arrossamento, sensazione di un corpo estraneo nell'occhio e secrezioni.
L'ectropion viene diagnosticato durante una normale visita oculistica.
L'ectropion può essere risolto con un intervento chirurgico, atto a correggere la posizione della palpebra, che viene eseguito con anestesia locale e dalla durata di circa 45 minuti. I trattamenti medici sono utili al fine preventivo e per curare effetti secondari come congiuntivite e cheratite o forme lievi di ectropion che non richiedono l'intervento.
Nella maggior parte dei casi l'ectropion è dovuto alla lassità delle palpebre dovuta alla tarda età e non è quindi prevenibile. Si possono invece prevenire danni secondari alla cornea usando gel o pomate, in attesa dell'intervento chirurgico.